Definire la carie
La carie dentale, spesso chiamata buco o carie, è il processo durante il quale diversi batteri e acidi attaccano il dente e causano danni ai suoi strati. Le carie sono uno dei problemi di salute più comuni in tutto il mondo. In questo articolo leggerai i seguenti:
- Cause e sintomi della carie – il ruolo dello smalto e della dentina strong> li>
- Fasi e trattamento della carie strong> li>
- Decadimento nella dentina strong> li>
- Casi gravi di carie strong> li>
- Fasi e trattamento della carie strong> li>
> Cause e sintomi della carie – il ruolo dello smalto e della dentina
Lo smalto è un materiale solido e resistente che costituisce lo strato esterno dei nostri denti. È il principale responsabile della protezione del dente. Lo smalto dei denti garantisce protezione dagli effetti esterni come liquidi caldi o aria fredda, ma anche da diversi batteri e acidi che entrano nella nostra cavità orale con il cibo.
Lo smalto consiste principalmente di acidi minerali. L’effetto devastante dei batteri provoca una grave rottura di questi minerali. Di conseguenza, anche la dentina che lo smalto deve proteggere, ne risente. La dentina è il secondo strato del nostro dente che definisce il suo colore. I batteri che si diffondono sullo smalto e quindi colpiscono la dentina possono portare a mal di denti e sensibilità dei denti.
Più devastanti sono gli effetti dei batteri, più lo stadio di decadimento che il paziente deve affrontare è avanzato. Durante il primo stadio, lo smalto potrebbe essere in grado di proteggere la dentina assorbendo l’infezione. Tuttavia, questo causa una rottura dei suoi minerali. In questa fase i pazienti potrebbero non avvertire un mal di denti e non vi è alcuna deformazione significativa nei denti, anche se sulla superficie dello smalto possono comparire macchie bianche.
Nel caso in cui lo smalto non riesce a impedire la diffusione dei batteri verso l’interno del dente, ci troviamo di fronte a un ulteriore stadio di decadimento che di solito comporta mal di denti o sensibilità dei denti. Come risultato del danno causato dalla carie si forma un foro nel dente.
Nei casi più gravi la carie non solo danneggia la dentina. I batteri e gli acidi possono anche raggiungere i nervi situati nello spazio polpa – l’area più interna dei nostri denti. Il risultato potrebbe essere un grande dolore o anche una perdita dei denti e possono anche insorgere gravi complicazioni a lungo termine.
Fasi e trattamento della carie
Finché il decadimento non ha raggiunto gli ulteriori stadi e ha influito solo sullo smalto, il processo può essere invertito in una certa misura. I dentisti di solito raccomandano l’uso di uno specifico dentifricio o gel. Questi contengono maggiori quantità di fluoro che aiuta a ripristinare i minerali nello smalto. I pazienti che presentano una carie daprimo stadio devono prestare particolare attenzione a lavarsi i denti accuratamente e regolarmente.
Decadimento nella dentina
Se la carie si diffonde oltre il bordo dello smalto e danneggia la dentina, crea un buco sulla superficie. In questa fase il trattamento sopra menzionato non è sufficiente, ma il paziente ha bisogno di un otturazione dentale. Questo è un problema comune. I pazienti visitano spesso i loro dentisti per farsi otturare il dente danneggiato. Durante il processo, il medico riempie il buco con un materiale speciale. L’amalgama, ad esempio, è stata usata a lungo per otturazioni dentarie. Anche se è ancora applicato da alcune cliniche, oggi sono più diffuse altre soluzioni più estetiche fatte di plastica o porcellana. Le otturazioni dentali, ovviamente, non consistono solo nel riempire il foro del dente danneggiato. Anche la pulizia e la disinfezione dell’area colpita, ad esempio, costituiscono una parte vitale del processo.
Casi gravi di carie
Nelle fasi più avanzate di carie, il dente interessato può essere in grave pericolo. In questi casi, la carie si diffonde ulteriormente nella parte interna del dente e colpisce i nervi della polpa, causando nella maggior parte dei casi infiammazione, febbre alta o gonfiore della bocca del paziente. La procedura applicabile in questo caso è il trattamento canalare. Durante il processo, l’esperto rimuove i tessuti nervosi danneggiati dal dente e inserisce un ripieno in modo che il dente possa funzionare di nuovo normalmente. Il trattamento canalare – chiamato anche terapia endodontica – è una procedura molto complessa. A seconda del livello di danno nel dente, potrebbe anche essere necessaria una corona dentale. Le corone dentali, come suggerisce il nome, sono applicate sulla parte superiore del dente che copre l’intera superficie. Hanno un ruolo cruciale nell’affrontare problemi estetici e funzionali.
Ci sono anche occasioni in cui la condizione di un dente che è stato precedentemente trattato si deteriora e i metodi di trattamento sopra elencati non sono sufficienti. In questi casi, i dentisti potrebbero dover rimuovere completamente il dente interessato. Sebbene l’estrazione dei denti possa risolvere il problema della carie quando gli altri metodi non possono, un dente mancante crea difficoltà con la masticazione, ed è considerato anche un serio problema estetico.